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Il Lago.
quando ho aperto gli occhi pensavo di essere ancora a casa a preparare il pranzo per Matteo ed Elisa, che stavano tornando da scuola,invece mi sono trovata in un posto, bello si ma troppo silenzioso e immobile.
Ero sotto un albero, un cipresso e avevo davanti un enorme lago dalle acque limpide.
Non avevo caldo, neanche freddo, non avevo sete, non avevo fame.
C'era tanta luce ,ma non vedevo il sole.
si stava bene, ma non c'era un alito di vento.
Ero sola ma sentivo delle presenze intorno a me.
Tutto era immobile ed io non provano ne paura ne stupore.
Misi la mano dentro l'acqua del lago e rimasi sopresa di vedere che non si era bagnata , allora agitai la superfice e con terrore vidiche dal fondo del lago , salivano immagini cruenti!
Ero io li in quelle scene!, e morivo uccisa da chi credevo mi amasse, ma non capivo se ero quella bionda che veniva uccisa con un coltello in cucina o quella bruna soffocata in bagno, o magari ero la rossa sfregiata dall'acido, magari ero la castana bruciata viva.
Non capivo, ma sapevo che ognuna di loro ero io.
Io sono Ultima, colei che quando arriverà metterà fine a questa strage di donne morte per amori malati.
Ora il mio compito è quello di stare accanto achi è andata via prima di me e a prendere per mano voi che leggete e portarvi un un mondo che non dovrebbe mai esistere.
Contiuna....