Sola

scritto da Spatriata
Scritto 3 mesi fa • Pubblicato 3 mesi fa • Revisionato 3 mesi fa
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Autore del testo Spatriata

Testo: Sola
di Spatriata

Dopo un Campari e prosecco
piangevo
dopo anni di occhi asciutti.

E le lacrime se la spassavano tra il bordo
fradicio degli occhi 
e i piercing malati.

Guardavo una disabile al bar.
E pensavo
a mia madre vecchia e magra;
a me che parlavo con l'assistente sociale;
alla mia terapeuta;
alle mie dimissioni;
alla mia codardia;
a come mi fingo;
alla via di non uscita.

Piangevo
e del mio fradicio dolore
a nessuno importava.

Perchè la stortura
non si raddrizza.

Perchè mi hanno accarezzata 
e devastata. 

Perchè non ho altro mezzo 
se non disperazione 
per dirmi e per dirti
chi  sono : sola.





Sola testo di Spatriata
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