Ho riscoperto l'amore 2 anni fa...
eppure sentivo come se mi mancasse qualcosa... una scintilla, una tensione.
" Colpa di quella storia che ho avuto prima?"
Inevitabile...
Quei tatuaggi, di quella relazione di lotta, rincorsa, attesa, durata per anni, ti erano rimasti nonostante fossi andato oltre...
"Vuoi dire che in me c'è ancora una ferita?"
"Ho bisogno di sanarla per poter far spazio nel mio cuore?"
"Sì ovvio, c'è una ferita... "
E per vivere in pace devi smettere di cercare l'amore che riattivi le tue mancanze... iniziando a riconoscere quello che ti nutre, anche nel silenzio.
É lì che il cuore impara a non confondere l'amore con la lotta.
"È vero...."
Ho confuso il caos con la passione.
Ho imparato ad associare amore e sopravvivenza.
E ora, quando l'amore non mi fa sanguinare...
mi sembra superficiale.
"Sono io che non so amare nella calma?"
"Sono io il problema?
No. Il problema non sei tu...
Son i traumi di un passato che ti han segnato...
tu ami la calma ma non riesci a trarne il meglio poiché ti sembra strana e finta...
ti sembra surreale veder le cose andare così bene....
non sei più abituato a tutto ciò,
a sentirti importante per qualcuno...
dubiti, ti attacchi ad ogni piccolo difetto possibile pur di prender le distanze
per salvaguardarti, proteggerti.
Non c'è nulla di più sbagliato nell'associare il tuo passato con il tuo presente, è come scrivere la propria condanna.
Con il tempo quella quiete si trasforma in tempesta, qualcosa dentro di te cambia...
automaticamente il tutto ti diventa tossico...
ed inizi ad intossicarti con le tue paranoie...
E subentra quella paura... di rifare la stessa
fine di un tempo.
" Perché mi succede questo?"
Semplice...
Hai dato tutto te stesso a chi ha saputo solo consumarti, come aver regalato ossigeno a chi vive sott'acqua...
ed ora come ora, sei tu quello privato del tuo stesso ossigeno.
Ecco perché ti ritrovi in questa situazione...
Nonostante tutta la crescita che hai fatto da allora, ci son momenti dove tutto riaffiora, divorandoti...
E così ricadi, nel tuo circolo vizioso di pensieri..
Autosabotondoti, ritorni alla tua prigione di origine.
" Capisci...?"
Non puoi pretendere di aver superato,
di aver creato spazio in te per accogliere l'amore, se al tempo stesso, hai queste ricadute...
Rischi solo di illudere chi ti ama veramente...
Rischi di far la fine di chi dice e alla fine non fa..
Penso sia arrivato il momento di chiederti quale parte di te non si sente viva quando non deve lottare per essere amata..
" Giusta osservazione.. ti ringrazio per questa riflessione ma..."
Ora come ora è come se fossi diventato anestesia
l'amore mi tocca, ma non riesco a sentirlo...
Monologo con l'introspezione testo di Zamby