Gli ostacoli

Nella nostra vita ci imbattiamo sempre in numerosi ostacoli, più o meno grandi, che riusciamo poi a sormontare all’istante o dopo qualche tempo, o che ci bloccano definitivamente, purtroppo. Certo, è normale, fa tutto parte del percorso, del processo, perché se essi ci permettono, nonostante la loro presenza, di poter proseguire significa che eravamo pronti ad avanzare, o che lo siamo divenuti dopo sufficiente tempo, allenamento, sviluppando così quanto necessario per superare ciò che bloccava il cammino; qualvolta dovessimo trovarci bloccati, invece, semplicemente non siamo nelle condizioni per poter passare e andare avanti, dobbiamo lavorare su noi stessi, ritrovarci, in un certo senso, capire come far fronte alla questione e sobbalzare quell’ostacolo che tanto ci danna l’animo in quel momento, perché noi siamo fatti per avanzare, cambiare, mutare e proseguire sempre. Se rimaniamo bloccati senza alcuna possibilità di rimediare e cambiare, probabilmente l’impedimento insegna noi una lezione: non era la strada giusta, non siamo pronti e forse mai lo saremo, perché semplicemente quel percorso non spettava a noi, ed è un bene essere rimasti bloccati fin dall’inizio, siccome proseguendo il dolore sarebbe aumentato, accompagnato dall’illusione di una parte del cammino già percorsa e quindi scorrevole, per essere stroncato invece su due piedi. Tutti questi ostacoli fanno scaturire più o meno consapevolezza verso sé stessi, autoriflessioni, un turbinio di pensieri e soprattutto tristezza; siamo lì per cedere, per precipitare nel baratro, a volte, ma una cosa è certa: fin quando rimarremo con una buona dose di speranza, positività, buoni propositi e ben saldi ai nostri sogni, ai nostri obiettivi, esso non riuscirà a prenderci, non cadremo mai al suo interno, perché sorretti da quell’immensa forza che ci sostiene anche nei momenti in cui vorremmo precipitare.