Contenuti per adulti
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Il viscoso fiume
gorgheggia tra le dita e
sotto le unghie
trema al passaggio
sui fianchi tortuosi
per poi scalare
le labbra che gommose
schioccano
scandendo il tempo
non fermiamo il flusso
stringiamoci
in un angolo come pupazzi
che si scambiano l'addio
Chiudi le finestre
ma lascia che le orecchie infastidite
ascoltino la melodia di passaggio
quel lento stridio
avvicinati, lo senti?
arriva quello sbuffo d'aria
che presagio di morte
tradisce in apparenza
quel momento ormai concluso.
Inesorabilmente
il sangue liberato
crea corde purpuree,
trappole inutili.
Perché entriamo, usciamo
senza fermarci
affinché risuoni
il brivido sullo spartito.
E quanto ci piace
l'odore di ferro
che si riversa
sulle coperte,
sgorga dalle ferite.
Riempiamole a vicenda
per poi ricucirle
con toppe rosa e nere
della stessa materia
di chi all'interno
pompa il sangue
finito.