Chiesa

scritto da Carle
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Autore del testo Carle

Testo: Chiesa
di Carle

Fuoco alle ceneri, aspettando che si rigeneri 

Nella bocca il vizio che distingue i chierichi

Fummo fumo e niente polvere nelle gonnole 

Risposte alla morale che scomparve nella notte 

Rivolte che fanno virali i reposter 

Per i figli salvi dell’angelo della morte 

La sorte è strana, prende la storia e la rivolta 

anche la fiaba che inizia per c’era una volta 

Metti la moneta e parte la giostra 

Finito il giro, scava la fossa 

Vorrei stare in una mostra moderna  

Vedermi distopico, stilizzato ferma…

La vera arte è rinascimentale, embrionale

pietà di Michelangelo è banale 

Commissione di una chiesa che licenzia  

Dio prima di Nietzsche nella gaia scienza

Iconografie ariane ma restano cristiane 

La fede è elitaria, destinata alla casta casta

La terra sembra vasta ma non basta 

non sazia l’eco delle pance miliziane 

Rastafarah diceva bene Marley 

Una preghiera al giorno ci rende mendicanti 

Aspettando le stagioni per festeggiarci santi 

Le grazie sono doni che vanno ai benestanti

Un cardine da cardinale è tirare in bianco

Rispetta i requisiti, entra nell’albo 

Nell’albergo del Vaticano, piazza di spaccio romano

Lontano dallo Stato perché siamo stato nello Stato 

Contano in contanti, pagano in paganti 

Gli occhi sono tentatori ignoranti 

Offerte delle genti pagano culi nei loro letti 

Culi mercenari che confessano preti cadetti 

Invertiamo i ruoli perché è più curioso 

Un vero peccatore non è misterioso

Doloso è l’atto, colposo è il fatto 

Ma l’uomo è uomo anche quando è santo 

Alibi, solo alibi, affabili sono i peccati 

Vestiti da prelati si infiltrano nei prati 

Strisciano come bisce, mordono come vipere 

Aspettano la preda che sputi le viscere 

Fingere per dichiararsi peccatore 

Tu santone con la faccia da iettatore

Ricorda che devi morire anche tu 

Su per giù credevi di esser Dio, tu 

Giù giù nel profondo rosso 

Che sarà mai il profumo dell’arrosto 

Ci sono estati calde anche nel mio posto 

Sicuro troverò anche lì il vostro chiostro 

Chiesa testo di Carle
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