giardino d'inverno.

scritto da La sbadata
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Autore del testo La sbadata

Testo: giardino d'inverno.
di La sbadata

Mi chiedo se c'è ancora una possibilità.
Ho visto come lo scintillio dei miei occhi che ti fece innamorare, non è piu importante.
Ho visto cambiare la curva brillante sul mio viso e sprofondare in una linea retta di disapprovazione,
e ti ho visto non muovere un dito.

Ho sentito la gente mormorare di quel giardino sempre verde ricoperto da la brina dell'inverno,
che uccise tutti i fiori.
I miei piedi e le mie mani gelate non sono piu una priorità.
E i miei complessi, vengono semplicemente smentiti e non baciati.

Ho sentito cambiare i rumori che mi circondano.
La pioggia che prima mi portava malinconia adesso è conforto,
e il sole che mi divorava gli occhi adesso è fastidio.
Di calore non ne sento piu da tempo.

Dovevamo rimanere incondizionati al tempo, che ci ha piegati.
Divisi.
Distrutti,
resi uguali a tutte quelle persone che si costringono ad amarsi.

Le mie mani fredde sul tuo viso ora ti infastidiscono,
e i tuoi occhi azzurri sono inniettati di rosso,
io con la testa alta fuori dal finestrino a giocare con il vento,
io con il capo basso difronte alle tue grida,

Doveva essere incondizionato, il nostro giardino,
invece muore fra le braccia di questo inverno,
che ha ucciso quanto di buono eravamo riusciti a costruire.
Tu non te ne accorgi, io ci guardo allontanarci, paralizzata dal dolore.

Il nostro giardino doveva essere eterno.
giardino d'inverno. testo di La sbadata
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