èrgo

scritto da Matilde
Scritto 9 mesi fa • Pubblicato 9 mesi fa • Revisionato 9 mesi fa
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Autore del testo Matilde

Testo: èrgo
di Matilde

Le parole non escono facilmente  ,confermo il fatto in atto.



Se ascolto la voce della linea retta ,
sento il brivido momentaneo.

si può stare ancora bene anche se non sentirò più la tua voce?

come farò a trovare la mia casa se la mia casa eri tu?


Oggi era un bellissimo giorno soleggiato e 
la luna ha incontrato la sua marea

perchè tu viva nell'eternità ,serve scrivere di te 
ancora e ancora

c'è qualcuno che volge lo sguardo e ti porge la mano


tanto le scartoffie voleranno via lo stesso

non servono troppe tazze di caffè o tè,
tanto ce ne andremo lontano e ci disseteremo 
dell'acqua del cielo intramontabile 

guardiamo crescere e distruggere il mondo

se potessi abitare nelle righe di queste note
potrei lasciare tutta questa stancante materialità 
che ci stringe 
alle sequenze di copioni ....


Si nasce ,cresce ,vive a nostro modo o a quello imposto e poi si decade alla vita
un processo senza mistero

cercavo la verità dentro una vita resa misteriosa o occulta
ma questi misteri non esistono
sono illusioni

viviamo continuamente un processo esistenziale eterno di vita ,riproduzione,caos -armonia e morte
siamo immortali di fronte ad una condannata mortalità e non digeriamo la grazia del dono della fine.

C'è qualcosa che va oltre l'eternità ed è il ricordo di essere vivi.

si può vivere vite eterne e non esistere,
ma io non sono un copione e neanche  una comparsa
scrivo della mia presenza perché mi rende viva adesso

è finito il ciclo e sono fuori dalla porta

cerca di capire ma non capirai

si impara a vivere quando si smette di cercare di capire tutto e si lascia andare il pennello alla sua tela.



èrgo testo di Matilde
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