Tutti più buoni?

Natale, tutti più buoni? Oppure tutti
nascosti sotto i simboli imposti di bontà, regali,
pacchetti, cene, dolci, jingles ?
Quanti davvero buoni dentro? Quanti veri sorrisi, ?
Quanto sinceri? Quanti buoni non solo a Natale,
ma anche prima, dopo,?
Interrogativi di castoro, futili, senza risposta,
ma erosivi e guastafeste.
Spengo dunque la lingua ardente delle domande,
vado verso la porta del giorno che sempre si apre
come ferita abbagliante, al sole spalancato,
il mare placido unguento della terra,
il cielo sparso e assottigliato, profumo d'Infinito,
con l'anima rigata da spigoli e gabbiani smarriti
sulle mie labbra mute nascono brividi,
che soltanto il sole può sciogliere
nel suo stagno di luce.
SB