Contenuti per adulti
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Cammino avanti e indietro per il corridoio di casa, mi vedi?
Cerco un posto dove sedermi che possa compattare il mio corpo. É stato sballottato all'eccesso dal ritmo frenetico dei pensieri, motore che innesca il mio deambulare.
Inizia ad allungarsi dal gomito un lungo fascio di muscoli che allontana l'avambraccio.
La mano lo segue a terra e riesce solo in piccoli saltelli ignorati dall'arrendevolezza del braccio.
Non riesce piú ad afferrare il senso del mio percorso. Ora ogni coccio della mia anima frammentata fugge liberamente.
Dunque cammino, per ordinare la testa e scovare il loro nascondiglio, ma mi ritrovo a girovagare nel vuoto.
Pur di sfamare la mente, accolgo ospiti indesiderati.
Sai, un giorno passeggiavo, accettando l'invito del cielo che spesso rimprovera la mia sparizione. Sempre dove la meta coincide con la partenza, ho notato dei piccoli fiori, ricchi di azzurro e piccole tinte rosa pennellate dalla tavolozza delle mie sensazioni piú recondite.
Quasi non credevo alla serenitá che mi infondevano; una pace che metteva d'accordo tutti i popoli della mia testa, normalmente focalizzati a rivendicare terre desolate.
Quando chiesi come si chiamassero, fui trascinato nel presente da una secchiata di tintura avorio che prese a colarmi lentamente dagli occhi.
I Non Ti Scordar di Me.
Finalmente mi fermo.
Li ho trovati, capisci?
Si fanno furbi, i cocci.
Piuttosto che farsi imprigionare nella testa, terra di conquista, si rifugiano nel loro migliore nascondiglio, dove l'anima é sempre stata.
Ovunque.