Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Devo bruciare un’ora, come faccio ad accalcare gli istanti per sessanta minuti e altrettanti secondi al minuto? La noia e? un privilegio del presente, dell’istante intimo dell’individuo. La solitudine del pensiero arde di necessita?, desidera ciondolarsi nel silenzio e da esso produrre significato. Non sono consapevole di quello che succede fuori di me e sono altrettanto inconsapevole di quello che posso trovare dentro di me. Ventisette anni sono un percorso lungo da essere vissuto inconsciamente. I miei ricordi sono tutti seduti assieme su una unica grande altalena che oscilla tra bene e male. Cosa ho fatto bene? Cosa ho fatto male? A me sembra tutto, a me pare niente; tutto perfettamente coerente con quello che fanno tutti. E? nei risultati che si manifesta la risposta, ed i risultati, almeno per quanto mi riguarda, risultano piu? confusi che mai. Cinque minuti per pensare ai risultati.
La costante nuova sensazione di viaggio, seppur stando spesso fermo e muto nei soliti luoghi, mi pervade. Dove sto andando? nove secondi a pensare dove sto andando e ricadere subito nell’intento di non porsi queste stupide domande. Sarebbe bello poter fermare il tempo, sin da piccino ci ho provato, sforzandomi col pensiero, spremendo le meningi come due arance fino a farmi partire un gran mal di testa, niente, niente da fare. Un minuto a pensare al passato, che scemo. Sono in grado di controllare quello che sono? Parzialmente si, ma quello che risulta piu? evidente e? che mi faccio trasportare dalle cose e dalle persone, come un tronco secco nelle rapide di un fiume. Trenta secondi per rileggere e altrettanti per cercare del senso, c’e? anche se ancora non si vede.
E? difficile figurarsi un’ora nel cervello, quanto dura? O meglio, quanto puo? durare? Di notte spesso le ore volano senza essere percepite e cosa succede quando non siamo coscienti? Da svegli invece un’ora puo? tendere ad infinito se ci mettiamo a contare e fissare le lancette di un orologio. Che cosa meravigliosa. Per bruciare un’ora serve una passione, ebbene si, serve appunto del fuoco, o della benzina, duemila caratteri in fiamme uguale: sedici minuti. Il cuore non sa fermare il tempo ma sa accelerarlo e puo? ignorarlo e viaggiare per sistemi contrapposti in differenti binari. Dove portano tutti questi binari? Cinque secondi per capire che e?
la stessa domanda di prima e per lasciar perdere. Quindi? Possiamo accelerare il tempo ma non fermarlo, che dannazione. Credo ci sia anche un’altra possibilita?, per esempio: quando stiamo con qualcuno che amiamo cosa succede? Venti secondi per pensarci. Il tempo si ferma? Davvero la verita? si nasconde in quello che sostengono canzoni e poesie? Secondo me si e forse e? per quello che mi faccio trasportare cosi? dalle persone, perche? in due in qualche modo il tempo si ferma. Tuttavia non si puo? davvero fermare.
Quasi mezz’ora di vuoto. Le lancette digitali corrono e mi ricordano che ci sono svariati modi per contare il tempo e che nessuno mi spieghi come coincida tra tutti i dispositivi in una opinione comune. Non andiamo forse quasi mai davvero d’accordo tranne che per l’ora. Mi scusi che ore sono? E via che finiamo per fidarci, tanto il margine di errore e? impercettibile. Quell’istante erano le dieci e ventisette, ora sono le dieci e ventinove, mi sono distratto. E? passata mezz’ora, e per il lettore? Cinque minuti? La bellezza della relativita?, e tu che cerchi senso e non lo trovi fermati un minuto a pensare alla relativita?.
Perdo dieci minuti a fumarmi una sigaretta, fottuta dipendenza, mi ruba il tempo e allo stesso tempo me ne regala di una qualita? intima, se sono l’unico fumatore. Mia madre dice che sono troppo profondo. In realta? come dicevo prima mi sento piu? un essere galleggiante che solo se becca un pesce e? capace di bucare la superficie. L’acqua e? chiaramente vita, e? all’ottanta per cento anima, quindi forse anche l’anima come l’acqua, ha una tensione superficiale che solo un corpo estraneo puo? penetrare. Chissa?, perdo gli ultimi venti minuti di quest’ora a pensare a questa cosa.