silenzio

L'ennesima litigata, e per l'ennesima volta stupida, inutile, non capisco perchè debba sempre sentirsi accusato, probabilmente perche non mi ascolta, non sente quello che dice. O forse ha deciso che è più semplice non farlo e accusarmi, urlare.

Io non lo accuso, io non penso male di lui, delle sue azioni. Anzi, il 90% delle volte è proprio il contrario.

È notte fonda e B. inizia a piangere, vado in camera sua, e me la porto nel letto, come entra nel lettone sento solo che mi dice ''mamma, io lo so che ti ha dinuovo trattata male, l'ho sentito urlare. E non mi piace quando urla e ti tratta male. Sono molto triste e preoccupata.'' . Sento un groppo in gola, B. ha 4 anni, è una figlia, una bambina di 4 anni non dovrebbe dire queste cose. L'unica cosa che posso fare è accarezzarla e dirle di non preoccuparsi, di non essere triste.

Mi sento davvero impotente davanti a tutto questo. Mi sento ferita, a pezzi. Ogni giorno vengo accusata di qualcosa che non faccio, di qualcosa che non penso. Perchè ormai è lui a decidere pure cosa penso. E questa cosa mi fa maledettamente male. Io vorrei che capisse quanto lui sia importante per me, quanto io sia innamorata di lui.

Si lamenta che ''non scopiamo manco più'', come se il vero problema fosse quello, ma è davvero difficile farlo con una persona di cui sei maledettamente innamorata che sa ferirti così tanto, con uno sguardi, con una parola. Perchè si, ho paura ultimamente di incrociare il suo sguardo, ho paura perchè mi guarda con quegli ochhi che trapelano disgusto, disprezzo, accuse e giuduzi sbagliati. Finchè quello sguardo ti viene fatto da un estraneo, da una persona di cui poco ti importa non è così doloroso, mma quello sguardo, da lui, mi uccide, ogni volta. Mettermi a nudo davanti a lui mi spaventa, anche se è l'unica cosa che vorrei, anche se lui ha deciso che non è così. Come ha deciso mille altre cose sbagliate. E non capisco davvero perchè, non so perchè. Non so perchè debba colpevolizzarmi di tutto, anche di cose inesistenti, perchè debba sempre pensare che io lo stia accusando di qualcosa, che io faccia chissà quale cosa per chissà quale motivo.

Ultimemente ho pensato a davvero una marea di cose orribili. Ho sperato di scoprire qualche malattia incurabile, ho sperato di avere un incidente e di andarmene così, in un attimo. Senza avere il tempo di salutare nessuno. L'unica cosa che mi tiene qui è il sorriso e la gioia di B. . Perche tutto il resto mi fa schifo. Me stessa compresa. Continuo ogni giorno a sentirni inadatta, sbagliata.

Leggevo un articolo in cui c'era scritto che se durante la gravidanza la madre prova stress, tristezza e depressione potrebbe essere molto pericoloso per il feto. Questa cosa mi preoccupa molto. Perchè non passa giorno in cui io non sia triste, in cui io non mi senta male. Ho un dolore dentro davvero lancinante. E la cosa che lo amplifica è il fatto che ogni giorno sia lui a trarmi più di una coltellata. Silenziosa. Ma che dentro di me fa un frastuono incredibile.

Vorrei solo silenzio.