Contenuti per adulti
		  	Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli. 
		  	Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
		  
Quando si dice il progresso! Avreste mai immaginato che sarebbe stato messo un commercio il Telelacrifazzovisore? “Ma cos’è?” direte voi. In realtà è molto semplice, si tratta di un televisore che ha incorporato un distributore automatico che, azionato da un apposito tasto del telecomando capace di impostare la distanza dell’utente, gli spara in grembo fazzoletti e lacrimatoi di carta a volontà.” Ma a che serve?” direte voi.
In realtà i produttori e ideatori di programmi televisivi hanno scoperto che i programmi cosiddetti “lettimpiazzisti” ottengono picchi di ascolto elevatissimi e che la rivelazione di intimi sentimenti, rilasciata da personaggi più o meno famosi, intervistati da conduttori ” poco propensi a farsi gli affari propri”, anche se spesso derivati da esperienze” giurassiche”, generano empatia e condivisioni col pubblico assai commoventi con spargimento di lacrime a profusione, il tutto a vantaggio dell’audience che sale soprattutto quando le telecamere inquadrano in primo piano occhi arrossati e labbra tremolanti. Sono telecamere” pazienti” perché indugiano finchè non sgorgano le lacrime seguite spesso da abbracci talmente catartici da far dubitare che l’umanità possa concepire le guerre!
Sembrerebbe che non ci siano categorie di persone contrarie a tanta traboccante umanità, eppure… eppure… ce ne sono due totalmente avverse.
Quali sono? La prima e composta dai confessori che si vedono privati della loro secolare funzione, la seconda è formata da quelli che hanno il telelacrifazzovisore difettoso, perché più volte si sono visti sparare negli occhi fazzoletti e lacrimatoi che deviavano dalla corretta traiettoria.
Ultimamente poi, si è capito che l’aumento dell’uso dei fazzoletti e dei lacrimatoi di carta poteva portare ad un colossale affare economico e subito un geniale produttore televisivo ha provveduto a mandare in onda un programma che avrebbe fatto piangere tutti, ma proprio tutti i telespettatori. Il titolo? “C’è imposta per te”!