Alternative al matrimonio ne abbiamo?

Non serve un anello per dire “ti scelgo”  
non serve un altare per giurare fedeltà.  
L’amore vero non chiede permessi allo Stato,  
non ha bisogno di firme per essere realtà.

Possiamo inventare riti nostri, segreti e vivi 
una promessa sotto le stelle 
mani intrecciate al tramonto su una collina,  
parole scritte su carta e poi bruciate insieme.

Possiamo vivere l’unione come fiume libero,  
che scorre, cambia corso, ma resta profondo.  
Scegliersi ogni giorno, senza catene dorate,  
senza la paura di un tribunale a dividerci.

C’è chi costruisce case senza atto notarile,  
chi cresce figli con amore, non con cognomi imposti.  
C’è chi festeggia anniversari con viaggi improvvisi,  
chi si dice “per sempre” sapendo che è “oggi”.

L’unione di anime non ha bisogno di testimoni,  
solo di presenza, di cura, di ascolto sincero.  
Possiamo creare patti nostri, rinnovabili,  
scritti col cuore, modificabili col tempo.

Immagina cerimonie intime, tra amici veri
un cerchio di mani, un fuoco acceso al centro,  
voti personali, coriandoli al posto del riso,  
musica scelta da noi, non da tradizione.

Immagina convivenze consapevoli e leggere,  
dove partire è doloroso, ma sempre possibile,  
dove restare è scelta, non obbligo legale,  
dove l’amore respira, non è soffocato.

Non è fuga dall’impegno, è impegno più puro 
scegliere senza rete, senza minaccia esterna,  
amare con coraggio, senza scappatoie comode,  
restare perché si vuole, non perché si deve.

Le alternative sono semi di libertà
unioni leggere, patti di convivenza,  
o semplicemente vite intrecciate senza nome,  
due esistenze che danzano fianco a fianco.

L’amore non ha una sola forma approvata,  
è mille modi di stare vicini nel mondo.  
Non serve un contratto per essere famiglia,  
basta la quotidiana, ostinata tenerezza.

Scegli la tua via, inventala se non esiste.  
L’amore autentico non teme la libertà 
fiorisce proprio lì, dove non c’è gabbia,  
dove ogni “ti amo” è libero di volare.

Resta te stessa.  
Ama senza catene.  
Costruisci il tuo rito,  
e chiamalo vita.