Non vi è ritorno senza amore.

in abito tessuto dal destino,
impreziosito da gocce di pioggia,
puntualmente mi giungesti dinanzi.

ciò che fosti in ardente passione,
condussi per strade e per le piazze,
di questo ansimante mare d'urbe.

sotto un cielo tumido di pioggia,
il nostro passo monello frangeva,
specchi d’acqua melmosi sul selciato.

a te domandavo dei miei pensieri,
muto il tuo dir in aria sospeso,
quale foglia che in aurea voleggia.

perseguivamo canto di sirena:
non vi è ritorno senza un amore,
non vi è un amore che non ritorni.

giungemmo alfin a soglio del pianto,
ove venir e andar tengon mano,
tentai dissuaderti dall'andar via.

in mezzo a figure lapidee,
il nostro andare conobbe fine,
null'altro sottrasti se non te stessa.

mi parea tenero l’ultimo tuo sorriso,
traverso quel vetro che sferragliando
su binari ti sottraeva a me.

un chiodo rugginoso or t'appende,
in immobil forma nella memoria,
ninnolo logoro così amato.