Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Odio essere così sensibile.
Odio piangere mentre urlo per la rabbia, dimostrando davanti ai tuoi occhi la mia intera debolezza.
Odio non riuscire a superare il dolore della vita, un dolore legato all'anima delle persone, le cui vite volano con la semplicità di un soffio del vento, imprigionando nella mia memoria un ricordo talmente bello, ma al contempo devastante e ogni volta che penso a te, il mio cuore pressato non resiste al peso di tale sofferenza.
I miei occhi traboccano di lacrime e le mie urla risuonano dentro di me.
Io, stanca di questo strazio, provo a spegnere la luce della sensibilità, rischiando di diventare un'altra inutile scatola vuota della società.
Desidero dimenticarti per sfuggire al dolore, ma il riflesso della tua figura, la tua voce rassicurante e la vista dei tuoi occhi splendidi, concentrati a guardare lo sbocciare delle rose che una volta coltivavi con amore e dedizione in quel piccolo giardino di casa, ormai secco, e la tua forza d'emozione nell'affrontare il quotidiano dei cosiddetti problemi della vita, lasciandomi immergere in un mare di infinite speranze; sono impossibili da abbandonare: la mia seconda mamma.
E mentre tu soffrivi dietro un sorriso, la me bambina ignara ed esclusa dal mondo dei grandi, non se ne era mai resa conto, ma adesso che ho preso coscienza, un indefinibile senso di colpa mi opprime, impedendomi di trovare pace.
Vorrei aver trascorso più tempo con te, per riaverti ancora al mio fianco, ancora ad aspettare il mio ritorno a casa, ancora tra le mie braccia, ogni minuto e secondo, sapendo che ci sei e ci sarai per sempre.
Ma adesso che non ci sei più, sembra che solo io senta la tua mancanza, guardando il tuo posto vuoto a tavola.
Odio essere così fragile, vorrei essere forte in tutto.
Odio essere il tuo fallimento.