Requiem

scritto da Seiseisette
Scritto 8 mesi fa • Pubblicato 8 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
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Autore del testo Seiseisette

Testo: Requiem
di Seiseisette

Ed era impossibile non innamorarsi di lei,

Dolce, ma non sdolcinata.

Pura luce che ti abbaglia,

La tristezza di chi aveva visto brutti momenti e la gentilezza di chi te ne voleva regalare di belli,

La passione di chi si innamorava per la prima volta e il dolore di chi lo faceva per l’ultima.

Fuoco che non brucia, brezza che ti solleva a ballare con le stelle, mano gentile che ti spinge a rialzarti dopo una caduta.

Tutto di lei mi ricordava l’estate, il suo profumo, il colore indescrivibile dei suoi capelli, gli occhi vivaci di una bambina cresciuta troppo in fretta.

Con lei se ne andarono le stagioni, i colori brillanti e i sentimenti forti;

Con lei morirono i miei modi pacati e la mia passione per la vita.

Svanirono anche le paure, le ansie e le angosce, niente aveva più senso di essere vissuto o temuto.

E il bere non dissetava più, il cibo non riempiva il mio stomaco, il vento non mi accarezzava più scorrendomi tra i capelli.

Da lassù una stella illuminava quel che rimaneva della mia strada.

Tante erano le cose che volevo ancora dire, ma nessuno era più lì ad ascoltarmi.

Freddo ho in questo gelido inverno, il lume della mia ragione si è spento ormai da tempo.

Requiem testo di Seiseisette
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