Una storia senza senso

scritto da nonsaprei
Scritto 7 mesi fa • Pubblicato 7 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di nonsaprei
Autore del testo nonsaprei
Immagine di nonsaprei
Io non ci ho capito niente ma il senso l'ho trovato proprio nelle cose senza senso
- Nota dell'autore nonsaprei

Testo: Una storia senza senso
di nonsaprei

Se si potesse scegliere per un solo secondo di essere qualsiasi persona esistente sulla faccia della terra io non sceglierei me.

Perché è impossibile voler essere chi si è, è canonicamente improbabile.

Penso che persino Cristo sulla croce si sia domandato, per un attimo, se gli fosse convenuto essere il figlio di se stesso, il padre di suo figlio, tutto e nient’altro che lo Spirito Santo.

I morti vorrebbero essere vivi, e i vivi nient’alto che morti.

Il circolo vizioso poi nasce perché i vivi in realtà non sono che morti e i morti, già morti a loro volta, spesso sono i più vivi di tutti, e riempiono le strade, le stanze, i salotti.

I morti soffiano forte. In tutto il mondo inondano i vivi della loro presenza, che sta ma non c’è, che vige eretta sul passato ma che sovrasta il presente.

Mi hanno detto che il vecchio è sempre meglio del nuovo e che il ricordo alimenta la speranza ma io sovrasto il futuro, lo chiudo in una busta e me lo spedisco per posta nel passato, così da poterlo leggere nel presente.

I vivi allora tossiscono e si annoiano, fanno rumore ma non più di tanto e allora i morti riempiono il silenzio perché, se solo potessero ancora parlare, direbbero più di quando i soffitti e le tende abbiano mai sentito nelle case dei vecchi.

Le coppie si sposano e tutti si innamorano ma poi infondo di quelli sbagliati perché gli occhi azzurri sono catafratti, riflettono la luce e sembrano brillare di più degli altri, mentre quelli verdi se ne stanno tutti tristi e sconsolati perché pensano di essere i più belli ma il colore del mare non l’ha mai battuto nessuno e questo lo sanno tutti.

Gli orti sono infetti e le finestre chiuse eppure nessuno risponde al fisso, perché poi al giorno d’oggi chi la vuole più pagare la bolletta del fisso. E così abbiamo inventato gli smartphone, che saranno di certo smart ma io mi sento solo più stupida di prima.

Allora tutti iniziano a incazzarsi e io mi sento odiata dagli uomini e gli altri uomini si odiano fra loro, ma anche le donne che sembrano professare amore eterno e lotta le une per le altre in realtà vendono spudoratamente l’anima di tutto il matriarcato per un bacio.

E il patriarcato sta, ma ormai è stanco pure lui, perché non ha mai avuto ragion d’essere e si ritrova solo nelle risposte di chi lo vuole morto, pur volendosi morto lui stesso, infelice, superbo.

Io non ce la faccio più a stare come sto e mi vorrei a pezzi per ricominciare tutto da capo, girare pagina e avere carta bianca per poterci scrivere due cazzate sopra senza sentire il peso del mondo sulle spalle.

Non c’è assolutamente niente di divertente o di felice in questa storia senza senso ma mi rimane un fatto abbastanza curioso: sarò (lo sono) bugiarda o incoerente ma la cosa più bella di tutte è che se si potesse scegliere per un solo secondo di essere qualsiasi persona esistente sulla faccia della terra io non vorrei scegliere nessun altro se non me.

Una storia senza senso testo di nonsaprei
6

Suggeriti da nonsaprei


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di nonsaprei