Loop

Sei esausta, sei stanca, sei svuotata. La pressione, le responsabilità, le aspettative.
Viviamo in un loop infinito. Inizio, fine, inizio, fine. Guardi all'orizzonte e non vedi altro che sole sorgere e tramontare, centinaia di volte.
Ma come si fa a vivere con la prospettiva che da qui a 10 anni sia tutto uguale. Routine.
Non puoi scappare perché hai delle responsabilità e tutti contano su di te. Famiglia,figli, compagno, capo. A lavoro sei performante, propositiva e organizzata. A casa sei cucina, amore e cura. Sei un focolare che si sta spegnendo, sotto il peso delle responsabilità. Non puoi viaggiare quando vuoi, non puoi amare chi vuoi e quando vuoi, non puoi lasciarti andare a giornate di niente e nessuno perché sei fulcro.
Ed è da una settimana che vivi con il magone. Lo stai mascherando bene, direi benissimo. Nessuno se n'è accorto. Ma tu non fai altro che pensare a chi hai perso anni fa, colui che è stato l'amore più viscerale che hai provato. Colui che speri di incontrare sempre e comunque, ma che non hai mai più rivisto. Basterebbe un suo cenno e ricadresti in quel vortice di amore e disperazione che ti fa tremare l'anima.
Ma non puoi, devi rimanere salda a ciò che hai e dovrebbe renderti felice. Perché va tutto bene, tutto è perfetto. Casa perfetta, compagno perfetto, lavoro perfetto. E allora come mai vuoi solo sparire? Vorresti dissolverti senza lasciare alcuna traccia, come se non fossi mai esistita. Una linea temporale diversa, senza di te.
Chissà come sarebbe il mondo di te. Chissà come saresti tu se non fossi mai venuta in questo mondo.
Ora addormentati, e pensa a quanto sarebbe bello uno spazio fatto di niente.