Il lungo addio

scritto da Damon Carnaby
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Autore del testo Damon Carnaby

Testo: Il lungo addio
di Damon Carnaby

Luci bianche
odore di un pulito asettico
ben distante dal profumo di una casa
1 lustro di respiri artificiali
nel guardarti immobile
tu
come bambola di pelle vera
e nel tempo
prima che la maledizione ti colse
se ti chiamavo per nome
tu mi sorridevi

ora

quel tuo sorriso è sepolto
nascosto
agl'occhi miei e dei dottori che
passano
ormai senza un perché

una spina conficcata nella tua
esistenza
l'unico espediente
per ancorarti al mondo

ora è notte
i medici distratti da vite che soffrono
la mia mano
si punge con la tua spina
che cade
come l'ultima difesa di una rosa

un allarme urla
la porta serrata
io dietro a essa attendo
il tempo esala
il sospiro sintetico

L'eco dell'infame clamore
si placa dietro le sbarre
l'emblema del mostro
stantia sul mio petto

invoco redenzione
per la compassione
che mai nessuno comprenderà
una luce divina nella notte più buia
invade le quattro mura
tutto è pace
eterna
adesso

Il faro si spegne al di là
della finestra.

Il lungo addio testo di Damon Carnaby
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