Contenuti per adulti
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Non ci sono più gole di roccia,
solo strade asfaltate che tremano
sotto i passi di uomini
che non conoscono tregua.
Eppure il mondo trattiene il fiato
ogni volta che qualcuno
decide di non arretrare.
Trecento non bastano,
non sono mai bastati,
ma il numero non conta:
conta il gesto di chi rimane
anche quando è chiaro
che rimanere è perdere
qualcosa di sé.
I caschi lucidi non sono di bronzo
e gli scudi non riflettono il sole,
ma il volto di chi avanza
senza capire davvero perché.
C’è chi stringe un fucile,
chi un telefono,
chi solo l’idea che la libertà
non sia un ricordo
da manuale scolastico.
Il nemico è ovunque,
mutevole come le notizie
dell’ultimo minuto,
vastissimo come un esercito
che non dorme.
E tuttavia,
su ogni confine invisibile,
c’è sempre qualcuno che dice
che oggi si resiste,
che oggi non si passa,
anche se il mondo
continua a scorrere
come acqua che non guarda
in faccia nessuno.
Forse non vinceremo,
forse non capiremo mai
se è giusto o no,
ma in un tempo che divora tutto
resta ancora un luogo stretto
dove gli uomini possono scegliere
di essere un muro di vento
contro una tempesta troppo grande.
Oggi, come allora,
qualcuno resta.
E questo basta
a cambiare la storia
di un istante.