Il cellulare

Il CELLULARE 
Il cellulare è tutt'uno con me
un prolungamento del mio arto
la mano ormai intorpidita
si modella per sorreggerlo.

In un clic c'è tutto il mio mondo:
la mia storia, le mie foto,
 i miei progressi, la mia identità.
Eppure io autorizzo e non mollo.

E se lo perdo?
Divento una scheggia impazzita e non mi placo finché non lo trovo.
Lui torna da me e la storia si ripete. 

Il cellulare, che gran cosa!
Lì c'è tutto il mio mondo, ma io lo posseggo realmente?

Lui sa tutto di me:anticipa i miei pensieri
o forse li trasforma?
Mi manipola? Questo non so.

Lui mi ascolta e nulla gli sfugge
Di me sa tutto, anche quello che io ancora non so.
Il cellulare, che bellezza!

Lui pensa per me, lui tutto sa.
Io gli appartengo e addio libertà.
Che bella cosa la libertà.