Contenuti per adulti
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Neve, nubi, ghiaccio in un subbuglio di marmo.
Segregata dalle catene, mi riportano nelle maree di quel fondale buio e chiuso dove li certezze scompaiono e dubbi appaiono.
Rinchiusa nella gabbia del mio volere
ritorno in vita dalle fosse eterne del potere.
Morta giovane dentro, con un anima pura,
volo nel celo sereno, abbagliato dalla luna eterna, che mi culla e mi tiene attaccata alla sua ombra opaca.
Con la gabbia aperta e il cuore in mano
mi libero dall’ombra eterna del mio male
che non mi lascia riposare ormai da anni.
Libera e vagante in queste strade di Dante
ora sole e neve morbida, sfiora la mia pelle pallida.
