Nocciola.

scritto da Dory12
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Autore del testo Dory12

Testo: Nocciola.
di Dory12

Mani color fuliggine
mentre con un sasso provi ad aprire quei gusci duri.
Il tracimare dei semi dai bicchieri di plastica ti ripaga di tutta la fatica.
Sul sellino morbido montato per te
stringi con cura quei fragili fianchi;
le mani increspate, ben salde sul manubrio,
seguono il tragitto e ti riportano a casa.

Seduta sul divano attendi,
quasi come si aspetta la mattina di natale.
E non appena la porta si apre
il nocciola più dolce si mischia al verde dei tuoi occhi
ed un sorriso si schiude.

L’odore di cannella.
Quel rossetto mai usato,
eppure sfatto come il letto la domenica mattina,
che gelosamente custodisci nella tua borsetta.
I maglioncini dai colori vivaci
stretti in vita per non farti prendere freddo.
Le corse in macchina con tuo papà all’ora di pranzo
tra le note di quelle melodie infantili che con lui cantavi,
solo per poterla vedere.
Il dito indice indolenzito sul tasto rec dello stereo
aspettando quella canzone solo per farle un regalo.
Rullini di foto ancora da stampare e già sbiadite.

Il tempo incurante, disonesto fugge.
Le lancette continuano a ruotare come quel girello dal quale pregavi di scendere
e che non ne voleva sapere di fermarsi.
I numeri sul calendario cambiano.
L’estate diventa inverno.

Le stesse mani che ti rimboccavano le coperte
ora sbattono quella stessa porta che ogni sera miravi.
Le matite, dal disegnare elefanti su fogli di carta,
dipingono di nero prima gli occhi e poi le guance in solchi profondi.
Perchè le urla, sempre più insistenti,
si sono fatte spazio coi gomiti tra i silenzi.

Aveva provato a spiegarti; tra le parole celate ti aveva detto la verità.
Le avevi asciugato le lacrime anche quella volta,
ma non avevi capito.

E poi, di colpo,
senza volerlo sei cresciuta.

Tremi,
come la fiamma della candela poggiata sul comodino.
Il soffitto basso su di te,
sopra quel materasso dove ti sei gettata
preme e ti toglie il respiro.

Nessuno ti riporta più a casa.
Nessuno ti accompagna più da lei.
Nessuno entra più da quella porta.

Nocciola. testo di Dory12
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