Davvero, proprio il Diavolo in persona
è venuto a trovarmi stamattina,
alla mia porta il campanello suona,
si presenta, mi fa una risatina.
E' bello, ben vestito, profumato,
un'eleganza proprio rapportata,
e non puzza di zolfo certamente,
ma odora di colonia raffinata.
Ha un aspetto cortese senza pari,
con modi scelti lui mi dà la mano,
guardo ai suoi piedi, porta dei calzari,
non ha zampe di capra... pare strano!
E' simpatico pure nel parlare
e mi presenta tante tante donne
dalle quali s'è fatto accompagnare,
splendide dive in corte minigonne.
“Se vuoi venir con me” comincia a dire,
“tutte queste ragazze te le dono,
in un attimo ti saprò arricchire,
e sentirai d'un gran potere il suono.
Inoltre io ti rendo i tuoi vent'anni,
vivrai felice senza avere guai,
non avrai dispiaceri e punti danni,
in cambio... solo l'anima mi dai!”
Stavo per accettare questo patto
che mi solleticava nella testa
e stavo per firmare quel contratto
quando ho sentito un tuono di tempesta.
In un furioso sbattere di ali
stava arrivando l'Angelo custode
mio che nessuno ce ne ha d'eguali,
e questo devo dirlo a sua gran lode.
Con un randello che teneva in mano
il Diavolo ha colpito sulla testa
con un vigore proprio sovrumano,
e il disgraziato muso a terra resta.
Con pochi complimenti m'ha afferrato
come s'io fossi piuma tale e quale,
e senza alcun “bon ton” m'ha trasportato
dove voleva lui, lungi dal male.
Vedendolo 'sì irato e in volto scuro
gli ho detto: “La proposta era allettante...”
Altro non posso dirgli di sicuro,
perché il bastone, in modo assai “festante”
lui l'ha spaccato, in quanto è peso assai,
pronosticate, se la mente è desta,
(ma non potrete indovinarlo mai)
d'un colpo solo... sopra la mia testa!
Il tosco
Allettante visita del diavolo testo di lorenzo tosco
