A piedi scalzi

scritto da Diesis
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 2 anni fa
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Autore del testo Diesis

Testo: A piedi scalzi
di Diesis

È nella sera,
oltre l'ora del crepuscolo,
quando all'orizzonte
si avverte ancora la fioca luce
degli ultimi raggi di un sole,
che il mio cuore si placa.
Il lento,
monotono,
sussurro delle onde del mare,
I piedi scalzi che
affondano nella sabbia bagnata.
Lo sguardo che segue le luci dei lampioni
riflesse sull'acqua appena increspata.
E inconsapevole,
rilasso le spalle.
Ed il respiro diventa più profondo.
Milioni di invisibili cristalli di sale
impregnano l'aria,
purificando i fumi della giornata.
Ed è lì davanti,
la luce del faro,
appollaiato su una sella,
di una collina di antica arenaria,
che spande,
per cielo e per mare,
la sua luce
ad indicare la via.
Alle spalle,
la luna nivea,
sorta timidamente,
mi segue nel cammino.
A piedi scalzi testo di Diesis
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