Codarossa

scritto da AGapi
Scritto 5 mesi fa • Pubblicato 5 mesi fa • Revisionato 5 mesi fa
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Autore del testo AGapi

Testo: Codarossa
di AGapi

Aspetta un secondo, so che tu sai.
Sono proprio lí, dietro la siepe. Anche lei lo sa e allerta il mio istinto. Con il suo sguardo posato sui miei prossimi passi, lo libera da inutili strategie. 
Tuttavia, nutro il mio delirio e sento di essere piú veloce di quella poiana. 
Posso batterla. 
Cosí raccolgo la mia abilità di corsa e spero che tutti mi guardino. 
Dipingo già sui loro volti le stesse espressioni attonite dei genitori confutati dai figli, disillusi dunque del loro sentimento di onniscienza.

Sei pronto? 

Le gambe si svuotano e a stento mi sorreggo. I polmoni si stringono nei pugni e il cervello mi lascia solo al buio.
Pensavo di essermi abbuffato abbastanza di saggezza, ma mi rendo conto di non averla assaporata.
La vomito, indigesta, e mi rimane un corpo violato dal nulla. 
É gelido, il nulla. 
La mia pelle si arriccia in cerca di tepore. Non ne ho da donarle. 
Eppure ormai ho accettato e la poiana é pronta ad inseguirmi, determinata, seppur ingannata nella pratica.
Vuoi seguirmi? Beh ecco, adesso parto...

Via! 

In quella corsa, mi pare di ripercorrere sentieri battuti, mai veramente compresi. Una falsa novità che dona nuove prime possibilità. 
Lei é dietro.
Sbircio e mi sento nel giardino di scuola, mentre scappo dai miei compagni, maghi pronti a congelarmi. É lí che mi ha portato la paura, mamma premurosa.
Ha sempre fatto di tutto per proteggermi. 
La prego però di lasciarmi vedere, di permettermi di imparare. 
É la mia ultima occas... 
Il grido della morte mi avvolge, dipanano da grosse ali lentamente spiegate. 
I brividi fioriscono sulla mia pelle, irrigata dal suo canto di vittoria. 
Affonda gli artigli e affogo sotto la sua imponenza. 
Sono fermo , ammiro e cosí riaffioro.
La sua testa é pesante e arruffata quanto la mia. Siamo sulla stessa barca, colpiti dallo stesso vento. 
Pian piano mi divora e divento parte di lei. 
Inizio ad esserci. 
Sono vestito dalle piume perfette della sua coda che mi portano esattamente dove ho intenzione di andare. 
Se hai avuto la pazienza di seguirmi, aguzza la vista e potrai vedermi ancora. 
Sono una Codarossa. 

Codarossa testo di AGapi
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