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la luna sospira,annoiata stasera s'eleva
raggiunge la solita meta
sembra voglia cambiar tragitto
ma qualcuno dall'alto la frena
balla indifferente una musica leggera
solca le colline,le valli e le vette
il vento la culla,una bambinaia severa
la musica se ne frega,dell'attonito si beffa
lei viaggia dalla prima alba
a fermar non pensa
il sole punzecchia la sorella tetra
i raggi la soverchiano
si nasconde di tutta fretta
balla indifferente,d'un ballo onnisciente
zelante lavora senza tregua
pesargli non può,marginale si rileva
mauro,uomo di rena
si chiede del perché
la figlia piccola non veda,il sole non l'acceca
a tentoni si muove,gioca o almeno spera
si chiede del perché
adriano non abbia tregua
spacca legna da quando i tredici non pesavan sulla schiena
il ballo dell'indifferenza,balla questa terra
lo si guarda da lontano,come un peccato
il nostro,un ballo scialbo
che si affievolisce pian piano
