Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Sento il canto dell'estate.
Gli odori di un anno che volge al termine.
Perchè l'estate è così:
segna la fine di qualcosa, più che un'inizio.
E' il mio dicembre.
Non so perchè, nella mia vita, questi mesi afosi siano sempre stati intrisi di dolce malinconia.
Non so perchè mi ritrovo a guardare la luna e le stelle, dopo una giornata bollente, a riflettere sull'anno appena passato.
Faccio i conti con ciò che è stato e che non sarà più
E poi arriva sempre quel momento in cui penso a ciò che verrà.
E come sarà?
Forse sarà tutto più difficile.
O forse è solo la paura dell'ignoto.
Non lo so.
Sono in mezzo a un turbinio di emozioni che vanno e vengono e mi smuovono qualcosa dentro.
Partono da fin dentro le viscere e arrivano a stringermi la gola cosi forte dda lasciarmi quasi senza respiro.
Non lo so.
Non so niente di questa vita, di questa testa intrisa di pensieri che non hanno nome, direzione, destinazione.
Questo mondo così frenetico...
Io non riesco a fermarlo,
non riesco a fermarmi.
Mi sento in balia degli eventi e non riesco a controllarli.
Non riesco a controllarmi.
Vago senza meta, nel bel mezzo di questo caos così fragoroso e silenzioso allo stesso tempo.
Forse è tutto solo nella mia testa.
Solo nella mia.
E forse dovrei lasciarmi cullare, come fanno tutti?
Dovrei arrendermi?
Dovrei omologarmi?
La verità è che non ci riesco.
E non credo che riuscirò mai ad esserne capace.