Nuove volte

Sono seduta in spiaggia, ormai è autunno e di solito qui, nella mia terra non esiste molto l'autunno, abbiamo più un'estate rinfrescata e passiamo di colpo all'inverno.....oggi, invece, è proprio autunno..... Sono seduta sulla sabbia calda, i piedi nudi infilati tra i granelli e le braccia a cingermi le ginocchia, il mare ondeggia e canta la sua musica, stranamente deve conoscere la mia, perché mi rimbomba dentro seguendola, il cielo è limpido e l'aria è così fresca che ho dovuto indossare un golf sul mio vestito di seta svolazzante..... Attorno a me non c'è nessuno, è ancora mattina presto, c'è chi dorme, chi si prepara per la scuola o il lavoro, c'è un ragazzo con un cane in lontananza, corrono insieme, anche se il cane ogni tanto devia il percorso e torna sulla retta via appena richiamato. All'orizzonte mi sembra di scorgere una barca, ma non lo giurerei, non vedo molto bene da lontano..... Un gabbiano volteggia in aria e poi plana a qualche metro da me, mi guarda incuriosito, lui forse vuole solo cibo, io penso, invece, che si chieda perché mai a quell'ora io stia lì....e lui non lo sa.... Non sa cosa porto nel cuore, nessuno lo sa, il peso che grava e la leggerezza che quel peso mi da....è come se ci fosse un macigno e che quel macigno sia in grado di librarmi in volo. Non c'è spiegazione logica, non deve esserci, non si deve trovare per forza un perché al fatto che mi senta in colpa e che quello stesso senso di colpa mi faccia stare bene e mi regali attimi di gioia, che io debba mentire contro la mia natura e che quelle menzogne vivano una verità splendida...... Pensavo di aver scelto, pensavo di aver deciso, ma ogni volta mi ritrovo al punto di partenza, ma avendo prima fatto mille volte il giro..... perché finisce sempre così, ogni arrestarsi mi proietta con cento o mille passi avanti..... Quasi tutti crediamo di avere in pugno la nostra vita in ogni istante, poi lei arriva e ti stravolge le certezze e ti infila dentro un uragano, a quel punto tu devi decidere se aggrapparti a qualcosa o danzarci dentro quell'uragano..... Penso tutto questo davanti al mare limpido, davanti a un cielo che mi domanda cosa voglio fare, io non lo so cosa è meglio fare, non lo so se devo andare ancora avanti per questa strada o intraprendere un altro cammino, non lo so se ho bisogno di nuove prime volte o se c'è molto di più, vorrei comprenderlo e rispondere a tutti loro, anche a quel gabbiano che piega la testa di lato e garrisce, so che mi sta dicendo qualcosa.....o forse è la mia coscienza ricoperta da piume.....lui vola via, sfida il vento, lo studia e in pochissimi secondi lo sfrutta per andare più in alto e allontanarsi.....mi ha lasciata sola, ma mi ha posto la domanda giusta..... allargo le braccia, faccio scivolare le dita delle mani nella sabbia.....che bella sensazione.... E no! La risposta non posso dartela oggi, amico mio, forse domani, ma oggi....oggi com'è bello sognare nuove prime volte....nuove mani da intrecciare....occhi da guardare....bocca da baciare.....cuore da ascoltare.....anima da sfiorare......