da quando sono nato

da quando sono nato 
per quello che ho passato
per dove sono stato
vi voglio dire che sto conto io l ho già pagato

non voglio più sentire
sta gente stabilire
che sono quello che non sanno ma hanno sentito dire

ripeto con il cuore
che io non ho timore
di andar nei posti e se mi va, passarci delle ore

mi voglio divertire
voglio ricostruire
qualcosa che mai più nessuno riuscirà a scalfire

ma devo morder tutto
devo rigare dritto
usar le unghie e le ginocchia per poter salire
su quella cima oscura
che ormai nemmeno credo
potrò toccare per trovare una fottuta cura 

con una voce dentro
che grida lo sconforto
di non potere agire solo per cambiare tutto.

non sento più la forza
mi passa anche la voglia
di uscir di casa e oltrepassare ancora quella soglia

ma dentro sento dire
senza lottar non dura
quello che cerchi non lo torvi mica sulle mura

ti devi trasformare
senza dimenticare
che ciò che sei non si può eliminare

ti devi dar da fare
sempre li a lavorare
pensare con il cranio di qualcuno che sa cosa fare

ma poi si cambia tutto
si corre dietro agli altri 
dimenticandosi di se
sino a staccarsi gli arti

non so più cosa fare
potrei arrendermi e dimenticare
che quel che sono è morto
non si può sistemare
bisogna solo credere che te ne devi andare

mi voglio divertire
voglio rigare dritto
ma se insistete io qui spacco tutto

faccio rivoluzione
e la detonazione
poi non potete mica dire
è solo percezione

ora rigate dritto
fate il vostro dovere
non sono mica ciccio cannoniere

io ve lo dico adesso
cambiate sto registro
o finirete a fare i conti anche con gesù cristo

ora mi sdraio a letto
sono stanchino ed ho bevuto veramente troppo

saluto tutti quanti
non posso andare avanti
ora devo dormire
domani è un altro giorno
mi sveglierò con il pensiero che dovrò morire