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E così, eccoci qua
angelo
so che sei venuto a prendermi
tra questi campi di mimose
proprio in mezzo alle nuvole
contro la corrente contraria
di una preghiera d’ebano
Ebbene, ti aspettavo
dopo che il mio cuore
è sceso dall’autobus
poco tempo fa
mentre scrivevo una poesia così bianca
da riempire un viaggio
Lasciami almeno salutare
con una carezza nel buio
gli unici due amori per cui ho lottato
e valsa la pena vivere
col rimorso
di non averli mai baciati abbastanza
e fa che mia figlia abbia una vita felice
e abbracciala forte per me
che io l’ho fatto davvero poche volte
e male
Sai
non ho visto un gran che del mondo
ma dalla mia finestra
ho osservato gli alberi rincorrersi
e l’erba crescere lungo il volo degli uccelli
nell’essenza di un desiderio
che non sia solo un’illusione
tra il sonno e la veglia
E così, eccoci qua
angelo
portami pure in quel posto
dove i miraggi mangiano la luce
e le anime escono anche dai formicai
dove il dolore non fa più così male
come qui
Forse incontrerò qualcuno
che abbia un suono dolce
e che voglia ascoltare
una lunga storia d’amore
