La risposta alla domanda 'Cosa è per te l'amore?'

scritto da Conny
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 11 mesi fa • Revisionato 11 mesi fa
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Testo: La risposta alla domanda 'Cosa è per te l'amore?'
di Conny

Alla domanda 'Cosa è per te l'amore?' penso che la risposta più corretta sia quella che ci donò il famoso pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec :"L’amore è quando il desiderio di essere desiderato ti fa stare così male che senti di poter morire." Chi meglio di lui poteva spiegarci cosa è l'amore? Un uomo che soffre di picnodisostosi, una malattia genetica delle ossa simile al nanismo, frutto di un amore incestuoso e di un matrimonio combinato. Chi meglio di un uomo che ha trovato conforto passando le proprie giornate ubriacandosi e drogandosi in bordelli, nei quali tentava probabilmente invano di soddisfare libidinosamente il proprio desiderio di trovare l'affetto e il calore di una donna che lo amasse cosi come era: nano, malato psico-fisicamente, dipendente da alcol e droghe? Il padre (amante dell'ippica), consapevole del comune destino di Henri e dei suoi "simili", gli consigliò di vivere "en plein air" e ben lontano dalle grinfie della madre iper-ipocondriaca se avesse avuto il desiderio di vivere il più a lungo possibile. Henri, paradossalmente, trovava più libertà e ciò che lui considerava felicità negli spazi chiusi, come cabaret, i già citati bordelli e i famosi Salons parigini. La sua principale fonte di felicità fu Marie-Clémentine Valadon, un'abile ex circense che a causa di una brutta caduta decise di dedicarsi al disegno incontrata in un Salon, che la rinominò affettuosamente Suzanne come se avesse messo la firma ad uno dei suoi tanti capolavori. Credo che cambiandole nome non abbia fatto altro che aver provato di renderla sua e di nessun altro, come faceva con i suoi quadri. Per Henri, Suzanne era la donna che aspettava da tempo ma Henri era per Marie solamente uno dei tanti amanti con cui si intratteneva. 

Entrambi condividevano la stessa passione per l'ippica. Probabilmente per questo motivo Henri avrebbe voluto far incontrare suo padre con Suzanne. Anche a lei ricordava qualcosa di suo padre in Henri, il suo alcolismo. Erano persone molto diverse, forse ad Henri piacquero la sua caparbietà e dedizione che la contraddistinsero letteralmente fino alla morte. Marie Valadon morì, facendo ciò che amava, dipingendo quando uno dei suoi tanti amanti non era altro che per lei un lontano ricordo. Suzanne venne, invece, stupita dalla sensibilità e profondità emotiva di Henri ma può darsi che ciò che la rimase legata a lui per un bel po' di tempo fu la pietà che provava nei confronti di quel piccolo uomo.

Non sappiamo se Henri si rese conto subito di aver provato solamente una parvenza di ciò che possiamo chiamare Amore. Ciò che sappiamo è che Suzanne divenne la sua musa preferita e che nei suoi ultimi anni Henri visse tormentato dalla sofferenza, dalla sifilide e da quell'Amore in cui lui credeva.

Capisco perché Henri de Toulouse-Lautrec dice: "L'amore è quando il desiderio di essere desiderato ti fa stare così male che senti di poter morire.", perché l'ha vissuto sulla propria pelle e perché quel cupo presagio che l'amore, che tanto auspicò, l'avrebbe portato alla morte, si avverò. 

Chi meglio di Henri de Toulouse-Lautrec può dirci cos'è l'amore?

La risposta alla domanda 'Cosa è per te l'amore?' testo di Conny
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