Contenuti per adulti
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IL CESTINO VUOTO
La Fabbrica è grande
la Fabbrica non ha confini
è l'infinito smarrimento
che entra nel mio cestino
legato alla mia caviglia
cucino sul tornio le mie uova
il trapano non si ferma mai
sul mio comodino
Lavo a fondo le mie mani
ma sporco le pareti ugualmente
La consapevolezza a premere pulsanti
Il nastro porta le mie macerie
Non riesco a seguire il tempo per ricomporle
migliaia di tute blu
abbiamo tutti le stesse mani tozze
a me mancano solo due dita
La pressa batte il ritmo
Ferro da masticare
fino alle viscere
e risputarlo bile
Olio bruciato ad alimentare
La carne
veloce per un pezzo in più
Il piede sul collo
mi toglie la vista
ma non posso
non sentire il tuo profumo
quando passi tra le macchine
a raccogliere le dita
La sirena suona
eppure ti restano attaccate
chiavi inglesi e bulloni
la fatica più grande
e cercare di non vedere
le auto blu nel parcheggio all'uscita