Contenuti per adulti
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Dondolando al vento
ancora crescono fiori
nei sobborghi inerti, tra il grigiore.
Quel vano animarsi è un lamento.
Li raccogli con lo sguardo
per offrirli a un futuro che non sai.
Non sorprende più la leggenda
eterna del mare, presentito
bisbiglio dietro quinte spettrali
d'insegne spente, facciate senza sogni.
Troppo uguali.
Presto invaderanno la costa
colori chiassosi, i soliti barbari:
facce arrossate da sciocche cupidigie,
persuase che il denaro compra tutto,
che tutto sana.
Esala con la sera il profumo
d'un dolore, e s'allontana
dal brusìo cupo del viale,
mentre s'addensano sotto le ciglia,
dentro bocche piene di perifrasi
ombre impure.
Ad attenderci oltre l'angolo, forse
un dio vinto in stracci d'accattone;
o forse, invitante in vetrina,
una qualsiasi
delle nostre assortite paure.