…Cent’anni! … E mi dipingono giovane
gli amici della taverna all’angolo
dove andrò a spegnere le candeline:
mi prepareranno, sopra un letto di
fragole, le figure di tutte le
favole che a loro ho sempre narrato
senza viverle mai… Mi fa piacere
vedere di aver suscitato un certo
interesse tra di voi, del villaggio,
anche solo di una serva e di un paggio
mandati dal Re,… è lui che vi ha chiesto
notizie di me? Del nano che ancora
s’inganna ad inseguire le nuvole
e a sfiorare la realtà con un dito,
dentro un tempo ch’è già prestabilito
ma che ancora non so… se rispettare…
facendo danzare parole, chissà
quante donne avrei fatto innamorare…!
…
Sono proprio bruttissimo. Sul serio,
ho la gobba, un occhio solo e un alito
pestilenziale: ma dalla mia bocca
escono frasi dolcissime, come
collane di perle, gemme preziose…
a fatica le ho tratte dall’addome
della miniera, scavando nel buio,
mangiando la polvere delle cose
e rigurgitandola poi, di sera,
fino a quando, pulite, brillavano
le pepite d’oro,…il mio tesoro,
che ho raccolto in uno scrigno d’ebano
ed avorio intarsiato con l’ultimo
dente cariato che è caduto anni fa…
Ogni tanto ne rispolvero una,
ne annuso il suono, ne ascolto l’odore,
la sbocconcello, me la riassaporo
come si fa col vin di buona annata…
…
…Vendervele? …E perché mai? Cosa ne…
L’oro! E’ questo che volete, da me?
Ma è un tesoro mio, privato, non credo
che possa valere alcunché, là fuori…
…Denari,… e cosa me ne faccio, io?
Mi ripagheranno forse di questi
cent’anni trascorsi in solitudine?
La Gran Dama degli Elfi mi ha proposto
un contratto, l’altr’anno, per alcune
filastrocche da cantare ai bambini,…
mi è servito ad evitare lo sfratto
da questo mio abituro,…ma voi forse
cercavate ben altre carature…
Dite? Le compreranno? Ne dubito:
i mercanti sono duri, d’orecchio…
Che dirvi? Cosa altro potrei offrirvi?
Sono solo un nano,… vecchio. Un attimo,…
Suonano. Scusate. Torno subito.
Il nano testo di Il Girfalco
