Madre

Mia amata terra quanto hai sofferto.
Doni vita e amore ai tuoi figli seppur molti di essi non ne sono degni.
Sei una madre, severa ma giusta, ma è quando giunge la notte che le tue lacrime sono persino in grado di riempire un fiume.
Con il docile vento provi ad accarezzare i loro volti, per sentirli vicini a te, per cercare ancora quella gioia di chi
quando percepiva la tua carezza sorrideva e la rincorreva.
Ora, il tuo gesto non è più richiesto, i tuoi figli son grandi e indipendenti e penseranno a te solo quando giungerà quel fatidico momento di non ritorno.
Quante atrocità hai sopportato in questi secoli?
Tu, che gli hai sempre perdonati facendo rifiorire nuovi fiori, destinati a roghi e terre desolate per mano dei tuoi amati figli.
La loro vita è nelle tue mani, e tu, potreste dar loro fine.
Ma tu, che ami cosi profondamente e soffri in silenzio mentre le tue meraviglie vengono violate.
Tu, tu continui a sopportare.
Tu, tu continui a resistere.
Oh terra mia quanto hai sofferto, vorrei poter far di più per rivederti bella come lo eri un tempo.

02-07-23
Testo di Lea (AM)