Ribelli

RIBELLI
Ribellione oggi non è girare per le strade con i pantaloni strappati indossando Doctor Marten's, colorarsi i capelli, riempirsi il corpo di tatuaggi e piercing, queste sono manifestazioni esteriori che avevano un senso negli anni ottanta per i punk, quando andare in giro in quel modo era scandaloso per la gente ed eri per questo malvisto e scansato come un alieno, era un modo visibile di accentuare l'appartenenza a un gruppo che manifestava la sua protesta politica contro le guerre, le multinazionali dello sfruttamento, il pericolo del conflitto nucleare della "guerra fredda" attraverso la musica Hard Core urlata e suonata in un modo che esprimeva una rabbia esplosiva, pogando negli innumerevoli concerti per sfogare la frustrazione di una generazione che iniziava a intravedere una società senza futuro, era per noi affermare una diversità politica distante dal dualismo fascismo - antifascismo creato ad arte dal potere per dividere il popolo.
Gli attuali stilisti della moda che vogliono a tutti i costi apparire eccentrici hanno semplicemente copiato e presentato tutto questo al pubblico come una forma d'arte originale frutto del loro estro mentendo spudoratamente, facendo diventare consumistica una protesta giovanile iniziata alla fine degli anni settanta.
Oggi tutto ciò è solo una maniera come tante altre di essere conformisti perché se non hai il tatuaggio, gli orecchini nei posti più improbabili, se non sei originale a tutti i costi, diventando in realtà come tutti gli altri, allora non vieni dagli altri semplicemente accettato, tra l'altro questa tendenza esteriore dovrebbe riguardare solo gli adolescenti, i giovani in generale non gli adulti, ma evidentemente molti di questi ultimi non possedendo altre qualità debbono necessariamente costruirsi un'accattivante immagine estroversa.
Per essere ribelli, non secondo un principio fine a sé stesso ma per affermare la propria libertà, bisogna andare contro corrente rifiutando categoricamente ogni forma di condizionamento a cominciare da questo esibizionismo sbandierato sui social network, ma soprattutto oggi significa contrapporsi a tutto ciò che con inganno buonista viene propinato dal sistema. 
Significa essere contro il politicamente corretto dietro il quale si nasconde un preciso progetto distopico di distruzione dell'identità culturale, nazionale, religiosa, sessuale ed umana andando contro la natura, in quanto ognuno ha il diritto di essere e sentirsi come vuole ma non è accettabile che venga imposto con la scusa di voler tutelare delle minoranze, la Costituzione Italiana ha già in sé gli articoli contro qualsiasi discriminazione.
Significa capire che dietro il mantra della sostenibilità, l'inclusione, il portafoglio dlgitale si nasconde un preciso scopo finalizzato al controllo totale della società.
Comporta opporsi con coraggio a tutto ciò che limita la libertà individuale ma anche collettiva, affermare il diritto di scegliere di rifiutare trattamenti sanitari obbligatori, manifestando anche pubblicamente contro i provvedimenti autoritari e ricattatori che sono stati imposti come il lasciapassare "verde", uguale alla tessera fascista del ventennio, che nel 2021 ha tolto il diritto di lavorare, di circolare e vivere in modo normale nel nostro paese mentre in altri Paesi non esistevano obblighi.