Dosco a caccia di guai

Quando ero bambino il mio cervello sembrava girovagare in qualsiasi angolino della mia testa e pensate un po’ si posava proprio nei posti in cui dormiva la mia stupidità.
Ricordo che era un giorno molto caldo in quella piccola città nel centro Italia, ero in vacanza dai miei nonni e all’improvviso si risvegliò in me una sorta di pensiero malsano.
Dopo aver corrotto mio fratello e mio cugino con
una scatola di cioccolatini scaduti decisi di attuare il piano.
Non avendo nulla da fare decisi di pulire il retro del suv color nero pece di mio nonno con della candeggina , io non avrei rischiato dato che il lavoro sporco sarebbe toccato ai 2 pischelli.
Purtroppo per noi nostro nonno faceva un riposino in macchina e ci sorprese nel pieno del “gioco”.
Dopo esser stato colpito ripetutamente sul didietro dal bastone in legno del vecchio, cominciai a sentire il bisogno di rimediare e magari elemosinare qualche euro.
La mia testa mi disse che coprendo le macchie con dell’acido citrico (contenente limone) avrei aggiustato il danno.
Scambiai accidentalmente l’acido citrico con la bottiglia di acido muriatico.
Se sono vivo oggi lo devo solo a mio fratello e al caro cugino che finirono al pronto soccorso d’urgenza.