Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Non giocare con il fuoco se hai paura di scottarti,
ti do buona una cazzata, la seconda è troppo tardi.
Potrei anche perdonarti, ma non vedo perché farlo,
tu non sei lady Diana ed io non mi chiamo Carlo. (1)
E c'ho un tarlo nel cervello che mi prende all'improvviso
non ricorderò il tuo nome, non ricordo già il tuo viso.
Hai deciso la tua mossa? Bene vattene affanculo,
il Fantozzi è alla riscossa e tira calci più di un mulo. (2)
Sopra il nido del cuculo c'hanno già volato in tanti,
ora faccio il “grande capo”, spacco, fuggo e vado avanti. (3)
Quanti fanti nel tuo letto? Con quanti mazzi stai giocando?
Per finzione sei da oscar anche più di Marlon Brando. (4)
Sei allo sbando come un cane abbandonato per le strade,
come quando fuori piove, hai fatto poker di minchiate. (5)
Le hai giocate le tue carte e le hai giocate troppo male,
qua la posta era il rispetto ed è zero nel finale.
Hasta luego baby, non so se ben mi spiego.
Me ne frego delle scuse, come marmo non mi piego (6)
e non ti chiedo niente, non ti vedo, non ti credo,
il mio ego non ti sente, su quella seggiola non siedo. (7)
Non discuto con chi mente e non resterò sul vago,
do svidaniya cara Lara, hai perduto il tuo Zivago. (8)
Dentro il lago del rancore una goccia crea alluvioni,
goodbye horses I'm flying over, non ci sono più questioni. (9)
Mastico e sputo in fretta tanto il miele che la cera,
non ti prenderò alle spalle come fa il vento la sera. (10)
Certo è vera anche una cosa, sono col bicchiere in mano,
'sta cancrena mi divora ed è quantomeno insano.
Ma anche voi vi siete perse, volete andare sulla luna
senza manco il deltaplano e poi dite che è sfortuna.
E io mi sento pugnalato ogni volta che ritorno,
quando dentro il mio senato sono Cesare ogni giorno. (11)
------------------------
(1) Il riferimento indica una coppia che va avanti nonostante i tradimenti.
(2) Fantozzi alla riscossa... non c'è bisogno di spiegare.
(3) Nel film "Qualcuno volo' sul nido del cuculo" il protagonista chiamava il suo amico indiano "grande capo".
(4) Marlon brando vinse due Oscar e ottenne 8 nomination.
(5) Nel gioco del poker "Come Quando Fuori Piove" è una maniera per ricordarsi la preminenza dei semi nel caso in cui due giocatori abbiano la stessa combinazione di carte: Cuori, Quadri, Fiori, Picche.
(6) C'era quella canzone fascista che diceva: "Me ne frego, non so se ben mi spiego..."
(7) Il riferimento è a "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante: "E adesso siediti su quella seggiola..."
(8) Il dottor Zivago... anche qui nulla da spiegare.
(9) Una canzone di un certo Q. Lazzarus si intitola "Goodbye Horses". Molti la ricordano per il film "Il silenzio degli innocenti", la scena dello specchio.
(10) La canzone di De Andrè "Ho visto Nina volare" recita: "mastica e sputa, da una parte il miele, mastica e sputa, dall'altra la cera (...) ho visto Nina volare tra le corde dell'altalena, un guiorno la prendero' come fa il vento alla schiena"
(11) L'omicidio di Giulio Cesare.