Non siam persone, ma siamo icone,
marinai che navigano sul web
col vento in poppa in 5G,
seguiamo webinar in streaming,
conosciam gente sui siti online,
ci presentiamo col nostro nick,
ci frequentiamo sulle chat.
Leggiam la posta su Gmail,
facciamo acquisti con un click,
mandiam messaggi su Whasapp,
ci rilassiamo leggendo un e-book,
guardiamo il meteo sulle App.
Vediamo l'ora sullo smartwatch,
ascoltiam musica dall'Ipod,
telefoniamo col nostro smartphone
e lavoriamo con il notebook
da casa nostra in smartwork.
Non ci perdiamo con Google Maps,
ovunque andiamo ci segue l'Iphone,
scattiamo foto con un touch
che pubblichiamo sui social network
e riceviamo qualche like;
qualcuno indichiamo con un tag.
A volte un amico ci manda una gif,
un altro ancora ci invia un link:
cliccando parte un video in streaming,
un tale che parla alla webcam.
Scriviamo testi usando Word
in bella grafia scegliendo il font,
o direttamente online su Ali.
Per cucinare si va su Youtube
dove si trova la ricetta online
ma a volte ordiniamo su Just eat
oppure su Glovo usando l'App.
A scuola si usa la smartboard,
sperando di non finire in DAD,
che poi si attiva la Classroom
e le lezioni su Google Meet.
Il medico invia le ricette via mail,
subito pronte per il download,
il farmacista scansiona il barcode.
Per maggiori info si scansiona il QR code
da oggetti fisici oppure online
...
Così la vita è davvero smart,
chissà se è vero, forse è una fake,
ma almeno non serve più il Green Pass...
Nel mondo digitale testo di Fioredicampo