Mi sono innamorata

Mi sono innamorata

si lo so, me lo si sente dire spesso

perché mamma dice che ho l’innamoramento facile

come se mi lasciassi trascinare da ogni uomo che sembri sagace,

ma in realtà odio il genere maschile e non credo nell’amore:

sono un po’ una delusional girl ferita dal divorzio dei suoi, dalle relazioni passate e dal suo stesso cuore.

Questa volta però è successo il delirio

Mi sono sentita apprezzata per la prima volta e mi viene anche un po’ da ridere a dirlo.

Mi sono innamorata

e quando l’ho rivisto lì in mezzo alla gente mi sono come bloccata.

Tutti gridavano al bacio perché non era il nostro primo incontro:

ci eravamo già conosciuti nella vita precedente, ma senza musica di fondo.

I nostri sguardi si sono incrociati e non hanno esitato,

ci eravamo mancati tanto e non potevamo far finta che nulla fosse capitato.

Le nostre labbra poi si sono sfiorate e tutto intorno a noi era scintille

mentre nello stomaco un vuoto immenso colmato da farfalle.

Era come se non avessimo aspettato altro per tutto quel tempo:

sfiorarsi fino a far tramare la pelle e ridere impacciati nel contempo.

Mi sono innamorata

e siamo usciti dalla discoteca mano nella mano come una coppia datata,

fremevo tra le sue braccia come mai prima; 

“te esperè” mi sussurrava tra la gente e un po’ di invidia.

Camminavamo lungo il mare come se ci fossimo solo noi

ci siamo detti ti amo, ma sarebbe restato vero poi?    

Mi sono innamorata

e i suoi amici mi hanno presentata a tutti come la sua fidanzata.

Dicevo di aver paura di questa parola

come se potesse prendere vita e ferirmi ancora,

ma in fondo un po’ ci speravo

perché stava ricomponendo i pezzi di me stessa che più non trovavo.

Mi sono innamorata

e con il suo accento messicano mi diceva: “te pediria de rodilla que nunca te vaya”,

ma io dovevo andarmene, dovevo tornare alla mia vita

e sulla sua macchina risuonavano le note di “sarà perché ti amo” mentre intrecciavamo per l’ultima volta le nostre dita. 

L’ultimo bacio di sfuggita e poi un “nos vemos en Italia”;

il mio cuore piangeva lacrime di cristallo mentre ci salutavamo sulla soglia.

Mi sono innamorata

poi sono partita e sono tornata a casa.

mi ha detto che gli sarei mancata, ma non è durato molto,

non so ancora cosa sia successo, ma so che gocce gelide rigavano il mio volto.

È sparito nel nulla e nel nulla mi ha lasciata

Lo penso ancora la notte, ma perché fa così male se sapevo che così sarebbe terminata?

Mi sono innamorata

e ora ho il cuore pesante e l’anima lacerata:

forse ci ho creduto troppo,

forse è stato solo tutto un sogno,

ma io l’avevo aspettato, sola e in mezzo alla folla

erché erano passati giorni, settimane e mesi e io come in una bolla

ero rimasta ferma al momento in cui ci siamo sfiorati per la prima volta

e quieta ho atteso di essere di nuovo stravolta. 

Mi sono innamorata

ed ora neanche una parola viene riportata.

Siamo sotto lo stesso cielo e le stesse stelle,

vicini lo siamo ancora perché io ricordo solo le cose belle.

Chissà se ascoltando una delle canzoni che gridavo

ti verrà in mente quando ancora ti amavo 

e tu condividevi lo stesso sentimento

che ora non so più se fosse vero o solo un tormento.

Mi sono innamorata

e poi disinnamorata,

ma sento ancora tutto in subbuglio quando parlano di te

perché in fondo spero ancora che il destino ti riporti da me.

Mi sono innamorata

e non so più che altro dire; 

una parte di me ti aspetterà sempre

e l’altra vuole solo che tu sia felice.