
Contenuti per adulti
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Scampato alla tempesta,
Rifugio in una casetta invernale;
E, poiché un sapor di minestra mi desta,
È festa: giunge contento il buon finale:
Lei è lì davanti, colla gran pentola lieta,
Che col suo sguardo dolce ben m'aspetta.
Mi faccio catturare, beviamo insieme.
Se fuori diluvia, dentro c'è tanto bene.
Così baci interminabili condiscon la cena:
Ognuno, a turno, indebolisce ogni mia pena.
Il collo è reso morbido, la faccia serena:
Dolcemente scompare il peso della nostra catena!
Assai lentamente assaporiamo,
Cosicché la fine del pasto è sguardo lontano.
Serenamente il farmaco magico cura ogni dolore:
Tanto calore, quanta febbre d'amore!
Pancia piena, cuore palpitante
Al ritmo di pioggia poiché le carezze son tante.
Ora che arriva il silenzio notturno
È del mio braccio grande il turno:
Stringo a me la mia gattina.
Lei fa le fusa, sempre più vicina.
I baci riscoppiano: lei è la mia mina.
Quanto vorrei non fosse mai mattina!
Quanto vorrei non finisse mai il sogno
Di quel vero e forte bisogno!
Eppure mi sveglio di nuovo.
Eppure lei nel letto non trovo.