La strada nuovamente perduta

Non riesco a ritrovare la strada,
quel sentiero perduto nel tempo.
Non è la prima volta che mi perdo,
ma ora è diverso, ora è tutto.

Oggi il cuore è meno toccato,
meno scosso rispetto al passato.
Ma è tutta la mia vita a vacillare,
ogni suo aspetto messo in discussione.

È il frutto di due anni di soprusi,
di cattiverie subite senza tregua,
di ingiustizie che hanno scavato dentro,
lasciando segni che non riesco a cancellare.

Sprofondo in un buio che soffoca,
uno sconforto che avvolge tutto.
A volte, intravedo uno spiraglio,
un’occasione, una piccola luce.

Ma come sempre, la realtà si abbatte,
spietata, su quei fragili sogni.
E mi lascia qui, fermo,
a chiedermi se uscirò mai da questo labirinto.