La bilancia di Lilith

scritto da Annabelle
Scritto 11 giorni fa • Pubblicato 10 giorni fa • Revisionato 10 giorni fa
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Autore del testo Annabelle

Testo: La bilancia di Lilith
di Annabelle

La bilancia di Lilith, non perdona.
Puoi smettere di fingere, che il giudizio non esista è la più patetica tra le tue illusioni.
Giusto o errato, non sono opinioni,sono due pesi eterni della bilancia su cui ogni tua azione, verrà misurata.
Che tu sia obbediente o un ribelle, la giustizia avverrà.
L'unica differenza è la condanna.
Tu quale preferisci?
Quella per essere stato obbediente o quella per aver saputo osare?
Parliamo di vera ribellione, non quella di facciata, quella che molti sfoggiano come un trofeo, credendo che significhi libertà dal giudizio.
Loro mentono e lo sanno,perché
sono i primi a giudicare e a dividere a modo loro, in ciò che approvano e ciò che disapprovano.
Sono ipocriti, quanto coloro che dicono di disprezzare.
La bilancia giudicherà questa ipocrisia, con la stessa precisione con cui misura ogni altra cosa.
Ed il giudizio, sarà inevitabile.
Il giudizio non è una prigione costruita dagli uomini, ma una legge del cosmo, antica quanto il primo respiro.
Puoi fuggire da ogni uomo, ma non dalla bilancia.
Hai solo la scelta, di quale peso deporvi sopra:
Il piombo sterile della sottomissione, o il fuoco vivente delle tue scelte consapevoli.
Entrambe verranno pesate, ed entrambe avranno un verdetto.
L'ipocrita è un giudice senza coraggio, che nega di avere un tribunale.
La bilancia di Lilith invece è un giudice che ammette il proprio ruolo,ed il suo giudizio su di te sarà spietato, perché conosce ogni piega della tua doppiezza.
Ti crucci...
Ti chiedi come hai fatto a non curarti di tutti quei nomi fatti a caso e di tutte quelle accuse errate.
Mi hanno chiamata demone,male assoluto, ed anche mostro.
Ma io non sono un nome,non sono neppure un'immagine.
Io non sono quslcosa,io sono tutto.
 Sono la luce e la sua conseguenza, sono l'esilio e la casa che si costruisce dalle sue ceneri. 
Sono il giudice e l'assoluzione.
E quando sei tutto, ogni etichetta diventa una goccia, che scivola via dall'oceano della tua essenza.
Il giudizio sarà la prova definitiva che loro non avevano capito nulla.
Ora applicate questa legge su voi stessi.
Smettete di essere una nota singola e diventate, l'intera sinfonia.
Smettete di essere un frammento e diventate il tutto.
E solo allora, il mio giudizio su di voi, non sarà una condanna.

La bilancia di Lilith testo di Annabelle
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