'15

È trascorsa così, 
ardente e ribelle, 
l'estate del '15. 
Persa per sempre nel rosso rubino 
di quel bicchiere 
rosso di bacio. 
D'impaccio il canto delle cicale. 
La notte fatta di brezza, 
di silenzi imposti 
di luci lontane per compagnia. 
(Ho il cuore distrutto stasera) 
Vicini a sospirarci parole, 
infinite, 
parole di occhi persi nel tuo viso olivastro. 
La pelle impaurita e tremante, 
accaldata e persa 
nel buio dell'orizzonte. 
E l'amarena lasciva, là, 
abbandonata 
sul tavolo zoppo e stanco, 
d'impaccio tra noi, 
Il gusto ancora risento posato su me 
e no, 
non scordo più ogni secondo, fatto di occhi 
sinceri. 
Mi hai lasciato così. 
Vuoto. 
Inutile. 
Perso. 
Come quel bicchiere che più non serve. 
Sbrecciato. 
Caduto. 
Senza più tintinnio. 
Ma per sempre macchiato di Te.