A Sergio

scritto da Emy Sun
Scritto 16 giorni fa • Pubblicato 15 giorni fa • Revisionato 15 giorni fa
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Autore del testo Emy Sun

Testo: A Sergio
di Emy Sun

Morto un Papa, se ne fa un altro

ma se a morire è un prete di campagna, un prete nostro,

si rimane con il dolore segregato in un chiostro

in un vuoto disorientato, svuotato nel pianto.

Piangiamo tutti, e tu sei lì come pietra,

vestito delle tue parole salmodiate senza cetra,

piangiamo tutti, perché sei morto solo, spazzato via

dal sussulto di un cuore, in pochi secondi di follia.

Morto un Papa, un capo di stato,

s’avvia la paranza di un meccanismo collaudato

morto tu, Sergio, non c’è spettacolo

solo una bara e il tuo corpo steso come oracolo

e tanta gente con occhi increduli

capace di scambiare solo sorrisi tremuli.

Ora, prete nostro, che hai raggiunto quel metaforico cielo

a noi rimane solo la facoltà di memorare il tuo nome

proteggendo il ricordo di te dal tempo che stende il suo velo.

A noi rimane la scelta di seguire le tue orme

lottando per trasformare ogni tua parola in segno che permane.

L’hai spezzata per noi sognando d’essere maestro nello spezzare il pane,

ora, che più non sei visibile, attendiamo il dono del tuo vagito di risorto,

manna capace di colmare interiormente questo silenzio assorto.

 

A Sergio testo di Emy Sun
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