Asraya - Io sono Rifugio (su amazon) Capitolo I

Papa' volle fare un gesto di romanticheria quando, ancora ragazzino, porto' la mia mamma incinta su di una barca da pescatore e la trascino' con se', per un pomeriggio di relax in compagnia di uno splendido mare...

Mi raccontano che i due innamorati erano belli come il sole. Lui, alto piu' o meno un metro e settanta centimetri, pare avesse un profilo greco, occhi verdi oliva ed un folto capello nero ondulato che sembra ricordasse proprio le onde del mare. Lei, minuta e sensibile, con un bellissimo volto fine dolcemente abbronzato, e lunghi capelli biondi che le cadevano deliziosamente sulla schiena, i quali, accentuavano tutte le sue forme ormai mature.

"Incinta dicevo, Si, ormai quasi allo scadere della gravidanza; al calar di una passione esplosiva che li condusse esattamente a quel momento..."

Il sole splendeva, le montagne brillavano di naturale felicita', il cielo era cosi' aperto che sembrava si potesse toccare, ed il mare... ... ... 
una tavola mansueta, limpida e cristallina; ti permetteva di osservare tutte le forme ed i colori che Flora marina coccolava nel suo regno.

Tutto sembrava procedesse bene in quel pomeriggio, ove, i due ragazzini poco piu' che sedicenni, da li' a poco, avrebbero cambiato la loro vita e si sarebbero presi cura del loro bambino.

Tutto sembrava procedesse bene per quei due giovincelli innamorati, tuttavia, chissa', forse a casusa della sorte o per le invidie "dell'ostile"... ... 

quello splendido mare, divento' una trappola mortale... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... 

Erano infatti circa le otto di sera quando papa' preparava le manovre per il rientro; mamma nel frattempo, con viso sonnecchiante, continuava ad ammirare il tramonto che calava dolcemente all'orizzonte.

Ad un tratto, come fosse un incubo, quell'incantevole paesaggio si imbrutti' di colpo; il cielo divenne cupo, le onde del mare iniziarono ad avanzare minacciose, un fortissimo vento proveniente da ovest accompagnato da un violentissimo temporale seguito' a molestare la quiete...

Si udi' un tuono spaventoso... dunque lampi nel cielo ... tutto anticipava, come in una danza di morte, quel che a breve sarebbe divenuta una tragedia...

Dall'oscurita' della tempesta un imponente fulmine assassino si scaglio sulla barca e colpi' la schiena di mio padre.

Mori' all'istante...

Il suo corpo cadde senza vita in balia delle onde del mare...

Fu inghiottito senza pieta' da quel miserabile temporale e divento' in un sol secondo il cibo di quegli stessi pesci che fino al giorno prima gli diedero da mangiare...

Mamma rimase immobile, irrigidita dalla paura; nell'incredulita' di quanto aveva appena visto, il suo bellissimo viso si tramuto' in tormento, e sotto lo shock inizio' a sentirsi male.

Su quel corpo intorpidito violentissimi crampi si manifestarono, lancinanti dolori trafissero come lame il suo basso ventre e lei comprese che era il momento di partorire.

Li', da sola, in balia di un tirannico destino comincio' a pregare vigorosamente nostro signore, e chiese grazia per la creatura che portava in grembo. Poi, si abbandono' totalmente al volere del fato, si accascio' sottocoperta ed in mezzo alla tempesta sempre piu' aggressiva diede alla luce il proprio bambino, esalando al contempo i suoi ultimi istanti di vita.

Cosi' nacqui io, in mezzo alla burrasca; non si sa come, non si sa perche'.

Aggrappato a quel corpo senza vita che mi nutriva in continuare dal cordone ombelicale... ... ...