Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Ti colgo
Mentre girovaghi
Tra i pensieri miei
Tra vicoli di giornate bigie
Poi t’intuisco
Appassire e sfumare
Una Vis magnetica
Ti costringe a volgerti al suolo
Occhi recisi, sguardo basso
Chissà che t’ottunde e lega
Da rimaner chino
Da bestemmiare il Sole
Indugi rimirando la terra
-sì arida, irrimediabilmente muta-
Giungi sino ad obliare il ciel
Al firmamento
non mostri che’l dorso
Non sai
Come del viso tuo
Farebber trionfo festante,
i cherubini
Potessero intravederlo un poco
Melodie si leverebbero
A lodarti
Volto silente
Ma espressivo
Ipnotico come melos di sirena
Saresti pietra radiosa
Incastonata tra siderei mugugni
Mentre la notte lenta
tarda a dileguarsi
Ma
Com vinto
da forza di gravità severa
Non ti levi e non elevi
chi
Ammirandoti
Riprenderebbe fiato
Saresti motivo e pretesto
di arrendevolezza:
La resa al Meraviglioso
Sarebbe dolce