sta sera ha vinto lui

Sta sera, purtroppo, ha vinto lui. Ha vinto il mio DCA, dopo un po’ di tempo a vincere le battaglie sta sera la ho persa, non sono riuscita a mettere in bocca cibo. Mi fa male pensare a ciò perché vorrei provare a mangiare ma non riesco ad immaginarmi il cibo nella mia bocca; non riesco a guardarlo, il cibo. Mi fa male e mi gira la testa, mi brontola la pancina, ma non riesco a pensare al cibo. Non riesco. Ha vinto. Domani sarà un altro giorno, vedrò di rialzarmi, andrà meglio. Oggi no. È difficile. Chi non lo ha non può immaginare la sofferenza e la difficoltà di affrontare questo maledetto disturbo che ti toglie le forze. Te le toglie tutte e ti lascia da solo, con la paura, con i pensieri, con la voglia di punirti, di avere brutti pensieri su di te. Ti lascia così, a pezzi.

Sono molto migliorata dagli inizi ma ogni volta che ricado è per me una pugnalata. Perché so che non se ne è mai andato del tutto, è qui. Lui è sempre qui. E poi sapete cosa altro è brutto? Assillare le persone che vi supportano e vi stanno a fianco quando state male. Quando volete sfogarvi ma provate a tenervi tutto dentro pur di non creare disturbo. Quando vi sentite in colpa pure a stare male. Questo è anche brutto. Si, anche questo. Perché non c’è solo la parte del disturbo ma anche quella parte secondaria, a cui quasi nessuno pensa. Quella parte del disagio che provi quando hai i momenti down, quando stai a pezzi ma non vuoi darlo a vedere. È faticoso affrontare ciò.